venerdì 17 maggio 2013

La Grande Guerra sulla Rai

Direttamente dagli archivi Rai, la sintesi degli eventi salienti della Prima Guerra Mondiale fa da sfondo ad un'inchiesta sul rapporto che intercorse tra le innovazioni tecnologiche dei primi del Novecento e la continua richiesta bellica di nuove armi, al solo fine di imporsi su un nemico che pareva inespugnabile dietro il proprio reticolato. La conduttrice "interroga" i principali esponenti delle due correnti socio-politiche, quella pacifista (rappresentata da un giovane Einstein già alle prese con la sua Teoria della Relatività) e quella interventista (che vede nel movimento futurista di Marinetti uno dei principali motori), mentre in secondo piano scorrono le immagini in bianco e nero degli scontri al fronte; ai classici riferimenti dedicati all'introduzione del carro armato e dell'aviazione, si affiancano le riflessioni di Nicola Tranfaglia, professore di Storia dell'Europa all'Università di Torino, in merito al ruolo degli scienziati all'interno di quella che viene definita "La prima guerra moderna". Inoltre, spicca il contributo di Vittorio Marchis, docente di Storia della Tecnologia al Politecnico di Torino (nonché mio professore), che arriva a descrivere come "scienza, industria, economia e politica diventano un tutt'uno". Il minidocumentario si chiude sull'analisi della Guerra Chimica applicata nelle trincee tramite lancio di cloro e altre sostanze di recente sintetizzazione.


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