"Ha la bocca spalancata e urla qualcosa ch'io non arrivo a sentire: continua a scrollarmi, si avvicina; e in un momento di minor rumore, le sue parole mi raggiungono: <<Gas! Gas! Gas! Passa la voce!>>. Metto mano alla maschera.. a qualche distanza da ma qualcuno è disteso. Io grido, mi trascino vicino a lui, lo picchio con l'astuccio della maschera, ma non sente nulla; ancora. [...] Guardo disperato Kat, che ha già messo la maschera; allora anch'io sciolgo la mia.[..] Questi primi momenti con la maschera calata, decidono della vita e della morte di un uomo: sarà impenetrabile? Ho presenti le orribili cose viste all'ospedale: gli asfissiati, che soffocando giorno per giorno vomitano pezzo per pezzo i polmoni abbruciati" Erich Maria Remarque, "Niente di nuovo sul fronte occidentale"
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